Fake news
sono la versione inglese delle "bufale". Si traduce con “notizie false” e indica la produzione e relativa diffusione di notizie false, allo scopo di destabilizzare, confondere, anche creare panico, a volte per gusto della burla.
Da Pasquino passando per la seconda guerra mondiale e le false informazioni prodotte per confondere il nemico, fino a oggi, la produzione di falsità non è mai in crisi. Le più recenti? Dalle scie chimiche degli aerei per manipolare il clima, al sostegno di Papa Francesco, all’elezione di Donald Trump, alla nascita non statunitense del presidente Obama per giungere alle fake sanitarie, come una delle più eccentriche in circolazione: avere la barba quale fattore di maggiore rischio del contagio da coronavirus.